Oggi, anche a causa degli schermi protettivi installati a causa del Covid-19 e dei nuovi sistemi d’arredo per farmacie, c’è una relazione sempre più lontana e fredda, tra farmacista e paziente.
Negli ultimi due anni, la relazione al banco della farmacia è diventata più veloce del 57%. La stessa permanenza in farmacia, a livello di tempo, è scesa del 68%. Con questi presupposti, come possiamo creare una vera relazione?
Il bisogno del paziente, oggi, è avere risposte.
Le strutture pubbliche, i medici di famiglia e in parte perfino le strutture ospedaliere, tutti in emergenza, sono stati per lungo tempo quasi inaccessibili, dall’inizio della pandemia in poi.