I farmacisti lavorano, oggi più di ieri, in molti contesti diversi ed hanno varie azioni da compiere e differenti responsabilità.
Precedenti studi hanno dimostrato che la “gestione” della prescrizione, l’interazione con il paziente e la valutazione della situazione clinica tramite anamnesi, occupano gran parte della giornata di un farmacista.
Un farmacista che lavora prolungatamente al banco della farmacia, stando in piedi e utilizzando il computer per lunghi periodi di tempo, può essere suscettibile a diverse patologie o problemi di salute legati alla postura e alla sedentarietà.
Ma quanti movimenti compie un farmacista al banco? Quali sono le articolazioni, i muscoli che utilizza maggiormente il farmacista? Quali sono i sintomi che possono comparire dopo una giornata di lavoro?